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Le mie recensioni
Mi capita di tenere dei corsi a scuola e poi qualche studente mi chiede suggerimenti su libri che occorre comprare per migliorare. Talvolta, invece, un giocatore alle prime armi mi chiede un suggerimento su quale libro trovare certe informazioni. Quella che segue è una piccola lista di libri. L'elenco è suddiviso per categorie. I libri suggeriti li ho letti o comprati... ma visto i miei risultati scacchistici evidentemente non li ho studiati a sufficienza!
La maggior parte dei libri presentati di seguito fanno riferimento al sito Amazon. In questo modo potrete verificarne il contenuto ed altre recensioni. Se comprerete qualche libro a partire da questa pagina Amazon mi riconoscerà una piccolissima provvigione.
Storia degli scacchi
Per chi è interessato alla storia del gioco questo è oramai il riferimento aggiornato per chi parla la lingua italiana. Clicca sulla foto del libro per ulteriori info (prezzo, altre recensioni, acquisto) |
Se invece siamo interessati alla storia dei campioni mondiali di scacchi la scelta obbligata è rappresentata dai libri di Kasparov i miei grandi predecessori.
Scacco Matto
Si tratta dello scopo del gioco. Occorre allenarsi per essere in grado di sentire che in certe posizioni lo scacco matto deve esserci o si può costringere l'avversario ad entrare nella trappola. Questi libri aiutano ad avere una ampia casistica dei modi in cui è possibile dare scacco matto. Infatti è importante memorizzare il maggior numero di motivi (pattern) possibili o altrimenti si mancano molti matti in due mosse durante una partita reale.
Ho comprato questo libro la prima volta a Mosca ed era scritto in russo. Se era leggibile in russo (grazie alla notazione algebrica) figuriamoci in quella inglese. Altamente raccomandato. Gli esempi sono tratti da partite realmente giocate ma non sono recenti. Clicca sulla foto del libro per ulteriori info (prezzo, altre recensioni, acquisto) |
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Altro ottimo libro come quello precedente ma gli esempi proposti sono molto più recenti. Clicca sulla foto del libro per ulteriori info (prezzo, altre recensioni, acquisto) |
Finali
Dopo aver imparato a dare scacco matto in posizioini semplici, poi occorre subito partire dai finali. Nei finali si hanno pochi pezzi e chi inizia deve imparare a coordinarli. I finali sono ideali da questo punto di vista. Inoltre è nei finali che i vantaggi devono essere convertiti nella vittoria.
Un giocatore non è in vantaggio quando lo possiede oggettivamente, cioè a giudizio di un giocatore ideale di grande scienza. Ma solo quando sa come giungere alla vittoria da quella posizione. Molto spesso un giocatore non capisce di essere in una situazione favorevole e continua a muovere i pezzi a caso rovinando la propria posizione. Molto spesso ciò accade pproprio perchè il giocatore non conosce i finali ed evita di entrarci.
Libro moderno che ripercorre tutti i principali finali catalogati per importanza e frequenza e con tanti esercizi di riepilogo. Clicca sulla foto del libro per ulteriori info (prezzo, altre recensioni, acquisto) |
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Questo libro è stato il primo libro di scacchi che ho letto, regalo di circa 40 anni fa. Si tratta della traduzione di un famoso libro russo. Non mi sembra esistano traduzioni in altre lingue. E' qui che ho imparato i finali di pedoni. E' grazie ad esso che ho salvato tante partite compromesse e ne ho vinte tante altre. |
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Anche questo è un apprezzatissimo libro, oramai diventato un classico. Esso contiene il minimo indispensabile che un giocatore di torneo deve sapere per non fare brutte figure nel finale di partita. Clicca sulla foto del libro per ulteriori info (prezzo, altre recensioni, acquisto)
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Aperture
Per le aperture è molto difficile dare suggerimenti. E' come suggerirvi di prendere una moglie (marito) con certe caratteristiche piuttosto che altre. La scelta è molto soggettiva e vanno tutte bene purchè si riesce ad imparare molto bene l'apertura preferita. Ho conosciuto IM e GM giocare per anni sempre la stessa apertura che la teoria ritiene fuori moda o superata (ponziani, alekhine, trompowsky,...) . Ma con queste aperture battevano giocatori più titolati.
La verità è che ogni giocatore gioca bene certe posizione e commette terribili sviste in altre. Quindi, per il principiante, è opportuno giocare un po' tutte le aperture fino a quando capisce quali sono quelle posizioni nelle quali si sente a proprio agio. In genere quando continuate a giocare un'apertura anche dopo aver perso la partita, allora è segno che è adatta al vostro stile e la sconfitta non è dovuta all'apertura.
Ecco alcuni titoli per giocatori che cercano un repertorio di aperture con il bianco facile da ricordare.
L'IM ed istruttore Sielecki ha fatto un ottimo lavoro pubblicando una serie di due volumi, uno dedicato ad e4 ed uno a d4. Le varianti proposte permettono al giocatore di arrivare ad un mediogioco giocabile senza troppi sforzi. Questi libri sono adatti per chi inizia e non ha molto tempo per addentrarsi in varianti complicate. Clicca sulla foto del libro per ulteriori info (prezzo, altre recensioni, acquisto) |
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Ecco la versione per d4 Clicca sulla foto del libro per ulteriori info (prezzo, altre recensioni, acquisto) |
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Sullo stesso livello dei precedenti libri si colloca quest'altro repertorio di aperture per il bianco e nero a cura del rinomato GM Larry Kaufman che ha collaborato anche con alcuni forti motori di scacchi. Questo libro ha però il vantaggio di offrire anche un repertorio per il nero, mentre il repertorio per il bianco si basa su e4. Inoltre tutte le varianti proposte sono state vagliate con un potente computer ed è impossibile che finirete in trappole di aperture se seguirete le sue indicazioni. Clicca sulla foto del libro per ulteriori info (prezzo, altre recensioni, acquisto) |
Per il giocatore più esigente ed ambizioso occorre ricorrere a monografie. Tra queste mi piacciono i libri di Lars Schandorff (scrittore divertente e meticoloso) che scrive per la serie Granmaster guide di quality chess. Purtroppo il repertorio del bianco con d4 di Schandorff non sembra più disponibile su amazon.
Combinazioni
Come sarebbe noioso il gioco degli scacchi senza le combinazioni. Sono loro che inserendosi in modo inaspettato, per chi la subisce, rendono immortale una partita. Si migliora imparando a riconoscerle prima che appaiono sulla scacchiera. Quante volte la combinazione era lì bella e servita e ce la siamo lasciata scappare. Studiate! Ecco qualche suggerimento.
Uno degli autori di questo famoso libro è il padre delle sorelle Polgar. Si può essere sicuri che il suo metodo di allenamento basato su questa raccolta di esercizi funziona davvero. | |
Raccolta di 300 posizioni chiave da cui partire per conquistare la vittoria. |
Mediogioco
Anche nel mediogioco bisogna saper riconoscere da certi elementi, in genere le strutture pedonali, cosa fare. E' la posizione che suggerisce come giocare... chi gioca contro natura se ne pentirà. Pe questa fase della partita esistono moltissimi ottimi libri. Eccone alcuni.
Questa coppia di libri del GM Sokolov presenta molti piani tipici da seguire nel mediogioco. Una sorta di navigatore per non perdere la bussola appena usciti dall'apertura. | |
Questo è il libro che ha insegnato a giocare a scacchi a diverse generazioni di giocatori sovietici. Insegnerà qualcosa anche a voi. L'autore non si perde in molte varianti ma spiega i piani dei giocatori. L'edizione italiana costa più di quella inglese ma è più aggiornata (dallo stesso Bronstein) e di qualità di stampa migliore. Un gran regalo per i veri appasionati della nobile arte. |
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Altro libro più recente che fornisce una bussola al giocatore |